Psicologia della vita quotidiana

Come coinvolgere i bambini: vacanze invernali

Con oggi iniziano a tutti gli effetti i preparativi alle feste invernali e pertanto molti bambini, e non solo, inizieranno ad aprire ogni giorno una casellina, un cassettino, un bigliettino per 24 giorni in attesa di un giorno speciale quando ci si vestirà bene e ci si scambieranno doni.

Il periodo delle feste invernali è molto intenso: visite a parenti; ricerca di regali; creatività nelle ricette; idee originali per decorare la tavola in una o più occasioni; cucinare; impacchettare; cene aziendali; cene con amici; peso di troppo; problemi di digestione. Insomma nel periodo che stiamo per affrontare lo stress non ci lascerà pace.

Ma come è possibile coinvolgere i nostri bambini e vivere tutti insieme i valori della condivisione?

La risposta più semplice che ho trovato è: coinvolgendoli. Ma so bene che è difficile trovare modi per concretizzare quest’idea e proprio per questo ho pensato di raccogliere qui delle idee.

Preparativi

Sin da subito si possono coinvolgere i bambini con calendari dell’avvento che non prevedano solo di mangiare un cioccolatino, ma che li coinvolgano in attività concrete. Ho trovato su internet differenti idee molto carine ma quelle che mi hanno colpito di più sono il tagliare la barba a Babbo Natale garantendogli un’ottima rasatura per il grande giorno oppure l’incollare del cotone sopra ogni numero garantendo invece una barba molto voluminosa a Babbo Natale nel suo giorno di maggior lavoro. Questa ultima alternativa può anche prevedere che cambi il disegno di base utilizzando un paesaggio innevato.

I bambini possiamo anche coinvolgerli chiedendo loro di preparare un biglietto o un regalo ad ogni componente della famiglia, cercando di richiedere loro attività affini alle loro attitudini. In alternativa, è possibile pensare alla creazione di una decorazione da utilizzare come centro tavola oppure come segnaposto, ecco qui delle idee.

In merito alle capacità culinarie non possiamo delegare ai bambini molto, ma neanche nulla. Quindi il mio consiglio è quello di coinvolgerli nella preparazione di ricette semplici come gli alberelli di tramezzini oppure alcuni dolci, un esempio può essere il salame di cioccolato con il panettone.

Durante le vacanze

Una volta iniziate le vacanze queste attività potranno essere riproposte per le diverse ricorrenze dopo i compiti oppure dopo una sciata o una passeggiata. Inoltre, per l’epifania potrete pensare di cucinare voi i dolci e preparare dei sacchettini da distribuire a tutti i parenti: i biscotti sono sempre accettati; cioccolatini da incartare in carta d’alluminio; dei brownies o del pandispagna al cacao che si potranno offrire al posto del carbone a “coloro che si saranno comportati moooolto male”.

L’unica avvertenza è di ricordarvi sempre che i bambini dovranno essere coinvolti e non avranno una delega nel preparare segnaposti o preparare una particolare ricetta da soli. Coinvolgerli in questo contesto assume il significato di sostenerli nel diventare grandi assumendo un ruolo anche nella preparazione del Natale senza lasciarli soli.

Il coinvolgimento dei bambini a volte potrà risultarvi faticoso e penserete che farlo da soli sarebbe molto più sbrigativo, ma pensate anche che rallentare un momento vorrebbe dire offrire ai vostri bambini e ragazzi un’opportunità per fare esperienze arricchenti, per trascorrere del tempo in più con voi e per avere un’ulteriore riprova che il Natale non è solo il momento in cui si può chiedere il regalo dei desideri, ma anche un’opportunità per pensare a qualcosa che non mangeremo, utilizzeremo o di cui beneficeremo solo noi ma anche altri. Insomma avranno l’opportunità di comprendere che il vero valore di queste feste non è il consumismo o il regalo, ma la preparazione e la condivisione di un momento insieme.

Queste indicazioni hanno l’auspicio di rendere i bambini i veri protagonisti delle feste perché ogni ricetta o ogni dettaglio sarà più bello e più buono perché fatto con le loro mani.

Dott.ssa Samantha