Il Fidget Spinner è una trottola alla quale si dà velocità e lo scopo è quello di farla roteare per più tempo possibile dopo averla appoggiata su un tavolo o mentre si fanno delle acrobazie.
In merito a questo giocattolo circolano diverse voci: alcuni affermano che favorisca lo sviluppo dell’attenzione e della concentrazione; altri invece sostengono che aiuti a scaricare le tensioni; altri ancora lo ritengono un valido strumento per bambini con disturbi specifici come i disturbi specifici dell’apprendimento (DSA), ADHD e disturbo dello spettro autistico.
Alcune di queste affermazioni derivano da esperienze personali, mentre altre sono slogan di marketing che incentivano le persone a comprarlo aumentandone l’acquisto. Al momento non ci sono evidenze fondate per le quali possiamo ritenere che questa trottola provochi benefici psicologici o abbia scopi terapeutici, ma ognuno di noi può trovare delle positività nell’utilizzo del Fidget Spinner:
- Aiutare i ragazzi a ridurre l’utilizzo massiccio di videogiochi: qualunque gioco riesca a portare i giovani d’oggi dal mondo connesso al mondo della realtà richiede ai giovani d’oggi di utilizzare molto di più di un solo dito e di misurarsi con delle variabili fisiche che nelle realtà multimediali sono assenti;
- Può favorire lo sviluppo della motricità fine: questa è la stessa abilità coinvolta nel fare i nodi alle stringhe delle scarpe quindi un training con la trottola potrebbe aiutare alcuni ragazzini un po’ impacciati a migliorare, questa affermazione non vuole indicare il Fidget Spinner come strumento per l’intervento terapeutico di atassie, disprassie o altre difficoltà motorie;
- Accettare e affrontare le sfide con gli altri e con se stessi senza l’utilizzo di uno schermo: mettendosi in gioco in prima persona i ragazzi potranno confrontarsi con altri in modo diretto dovendo così anche affrontare il confronto verbale con l’altro o la frustrazione di essere presenti ai festeggiamenti della vittoria dell’avversario.
Pertanto, questa trottola non è uno strumento da utilizzare o da non utilizzare, ma è bene farne un uso critico, perché come riportano diverse testimonianze il Fidget Spinner non può sicuramente aiutare lo sviluppo della concentrazione e l’apprendimento se viene utilizzato durante la lezione o durante altre attività, è sempre buona prassi richiedere ai bambini di affrontare un compito alla volta.
Sarete pronti a dare una risposta adeguata quando i vostri ragazzi durante le vacanze estive vi chiederanno di tenere la trottola tra le mani mentre faranno i compiti? Magari motiveranno la loro richiesta con le stesse affermazioni che hanno sentito: “Dai mamma sono stressato!”, “Dai papà mi aiuta a concentrarmi!”.
Avendo io affrontato lo studio su un vecchio gioco “Puzzle 15” con l’obiettivo di indagare le abilità psicologiche in esso coinvolte e valutando le prestazioni di alcuni bambini dai 6 agli 11 anni non scoraggio qualunque possibilità in merito agli utilizzi e alle future scoperte in merito all’utilità di giocare con questa trottola, ma al momento non ci sono evidenze scientifiche e le decisioni che siamo chiamati a prendere oggi devono essere consapevoli.
Dott.ssa Samantha