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Lo stile d’apprendimento è la tendenza di una persona a preferire un certo modo d’imparare indipendentemente dalle caratteristiche del compito e riguarda la modalità individuale di acquisire, trattenere e recuperare differenti tipi di conoscenza e di prestazione.
Gli stili d’apprendimento sono diversi e ciascuno ha il suo. Negli ultimi anni si sta cercando di sensibilizzare anche gli insegnanti in merito e i corsi di formazione spesso forniscono diverse strategie per indagare e utilizzare gli stili di insegnamento e di apprendimento adeguati per una determinata classe.
D’altra parte però, è ancora poco diffuso questo sapere e spesso agli alunni si richiede di affrontare uno stile d’apprendimento incomprensibile per loro. Per questo è importante che ciasucn insegnante aiuti ciascun alunno a riconoscere il proprio stile di apprendimento e ad intervenire sui contenuti per adeguarli al suo stile.
Ci sono differenti classificazioni degli stili di apprendimento.
Una classificazione prevede che si differenzi tra approccio olistico e quello seriale. In altre parole, ci sono persone che prediligono affrontare l’apprendimento in modo globale ponendo maggiore attenzione all’insieme degli elementi, mentre altri preferiscono affrontare in dettaglio un elemento alla volta.
Un’altra classificazione si differenzia per il tipo di elaborazione su tre livelli, da percettivo a profondo. Quanto più l’elaborazione sarà profonda, tanto più sarà duraturo l’apprendimento.
Infine, consideriamo la classificazione in base al canale sensoriale privilegiato:
- Visivo-verbale, ovvero leggere e scrivere, che è quello più diffuso nella scuola;
- Visivo iconografico o non-verbale, attraverso colori, grafici, diagrammi;
- Uditivo, cioé ascoltando;
- Cinestetico, che significa imparare facendo, confrontandosi con gli altri e interagendo.
Ad alcune persone può capitare di arriva alle superiori, all’università o più avanti negli studi senza aver ben chiaro quale sia il proprio stile d’apprendimento e ottenendo scarsi risultati. Ne consegue che ci si convince di essere stupidi, di avere delle mancanze incolmabili e di essere sbagliati. Ma così non è!
Dott.ssa Samantha