Funzionamento psicologico, Psicologia della vita quotidiana

La via di coppia: parallelismo con la chimica

La vita di coppia è caratterizzata da tre dimensioni che con il passare del tempo modificano la loro configurazione, ma che rimangono sempre le medesime.

In chimica si studiano gli isomeri che sono l’insieme di molecole uguali; tali isomeri per l’intervento di agenti estrinsechi o intrinsechi subiscono modifiche della propria struttura e di conseguenza delle proprietà.

Per fare un esempio prendiamo l’isomero di H2O (molecola di acqua) e la sua composizione che in base alla temperatura modifica la sua struttura e di conseguenza le sue caratteristiche: a temperature elevate diventa aeriforme ed evapora; a temperature intermedie è liquida; a temperature molto basse si solidifica.

Possiamo considerare la vita di coppia come un isomero che cambia struttura e caratteristiche al variare del tempo. La sua molecola è composta da passione, intimità e progettualità.

Prendiamo in analisi le dimensioni della coppia.

La passione è la scintilla che dà vita all’incendio. Infatti, molte relazioni iniziano grazia ad un’attrazione passionale che conduce le persone coinvolte a ricercarsi continuamente, ad avvicinarsi sempre di più e dalla difficoltà a resistere al forte magnetismo. La passione viene vissuta perlopiù a livello fisico anche se in base all’età può prendere sfumature differenti come la sensualità e l’essere seducenti, che possono essere espressi con maggiore o minore intensità.

L’intimità permette di vedere l’altro come complice sia in situazioni di benessere sia in quelle di difficoltà. Essere intimi con qualcuno vuol dire riservagli una via d’accesso alla nostra dimensione più profonda e pertanto alla base di questa interazione ci sono la fiducia, il sentirsi apprezzati, la non-paura di essere giudicati; ma anche la tolleranza e la comprensione.

La terza dimensione è la progettualità o in altri termini l’impegno. Il creare progetti significa impegnarsi anche in futuro con l’altra persona e in modalità implicite ci si assume una responsabilità rispetto a rispettare il progetto condiviso e di non mandarlo a monte. La progettualità richiede anche di pianificare il futuro con il partner, ottenendo il conforto di non sentirsi solo ma assumendosi l’impegno di non lasciare solo l’altro.

Come anticipato la configurazione di queste dimensioni si modifica con il tempo.

In ogni fase della vita di coppia è bene che tutte e tre queste dimensioni siano presenti, ma l’emergere di una di esse sulle altre contraddistingue ciascuna fase.

Nella prima fase delle relazioni risulta essere più influente la componente passionale. L’attrazione fisica e le intense emozioni sono solitamente i catalizzatori della nuova relazione e spesso portano a gesti e manifestazioni eclatanti che stupiscono l’altra persona. L’intimità e la progettualità sono due componenti quasi assenti e la seconda è legata a impegni a breve termine, come le uscite durante il weekend.

Successivamente la componente passionale perde d’intensità, così come le emozioni, e acquisisce maggiore importanza l’intimità, che vede la coppia complice. In questa fase a volte le coppie si rinchiudono in se stesse per coltivare la loro intimità e instaurano una buona comunicazione dando vita anche ad un linguaggio condiviso all’interno della coppia. In questa fase la passione si può manifestare in modo intenso ma non è più predominante e la progettualità prevede degli impegni di una maggior durata, come alcuni mesi.

Infine la coppia matura e solida si proietta nella progettualità a lungo termine ed è in questa fase che le coppie pensano alla convivenza, al matrimonio, al mettere al mondo dei figli o al trasferimento in un’altra casa. La passione e l’intimità non vengono a mancare, ma assumono dimensioni differenti. Queste dimensioni si potrebbero dare per scontate o si potrebbero dimenticare, ma per l’equilibrio di una coppia è bene che rimangano presenti e vive.

In questo articolo abbiamo visto che la vita di coppia varia con il tempo ma è importante che sottolineare ogni coppia ha i suoi tempi, definiti da entrambi i partner, e proprio per questo a volte è difficile trovare un equilibrio adeguato per entrambi.

Dott.ssa Samantha