In una giornata sono numerose le situazioni alle quali dobbiamo far fronte e ad ogni occasione dobbiamo mostrarci all’altezza e vincenti, ossia “intelligenti”: situazioni multiple, intelligenze multiple.
Lo psicologo Gardner fu uno dei primi a sostenere che non esistesse un unico tipo monolitico di intelligenza fondamentale e introdusse il termine “intelligenze multiple”.
Gardner identifico una gamma di sette intelligenze differenti che potevano tutte essere utili per il successo di un individuo nella vita.
Tre delle intelligenze individuate costituiscono il nucleo del QI (Quoziente Intellettivo) tradizionale, cioè le intelligenze maggiormente prese in considerazione nel sistema di istruzione:
- Verbale: tipica intelligenza scolastica che prevede lo sviluppo della capacità di parola e di giocare con le infinite configurazioni dell’alfabeto, dote tipica di un bravo avvocato;
- Numerica: un’altra intelligenza scolastica caratterizzata dallo sviluppo della potenza numerica, della capacità di muoversi a proprio agio nell’universo dei numeri e di ragionare in maniera logica, dote di un bravo matematico o fisico;
- Spaziale: è la capacità di gestire lo spazio tridimensionale e maneggiare gli oggetti nelle tre dimensioni, ossia le abilità richieste durante le lezioni di arte, motoria, tecnica e geografia, per esempio dote di un bravo sportivo o un bravo musicista.
A questo nucleo di intelligenze che corrispondono alla configurazione più comunemente conosciuta come capacità intellettiva Gardner ne ha aggiunte altre che nella corso della vita si mostrano altrettanto importanti:
- Personale: la consapevolezza di sé e la capacità di volersi bene, di essere il proprio migliore amico e consigliere, dote di un bravo psicologo.
- Sociale: la capacità di avere successo nei rapporti di coppia o di gruppo, nonché di stabilire relazioni durevoli, dote di un bravo leader.
- Sensoriale: la capacità che Leonardo Da Vinci consigliava caldamente di sviluppare, cioè quella che permette di sfruttare tutti i sensi al massimo della loro potenzialità.
- Creatività: il saper elaborare il pensiero con tutte le capacità corticali, nonché pensare in maniera ricca, originale, fantasiosa, elastica, rapida e articolata, dote di un bravo artista.
Infine, Gardner a queste sette intelligenze ne ha aggiunta un’altra:
- Etica/spirituale: è la compassione e l’amore per tutto ciò che vive e per l’ambiente; la comprensione, la capacità di pensare a un contesto più ampio in maniera positiva e generosa.
Ogni individuo è dotato di ciascuna intelligenza in quantità differente, quindi ciascuno dovrebbe capire quali sono i propri punti di forza e quelli di debolezza, così da aver chiaro in che cosa migliorare e in che cosa può fare affidamento.
Dal punto di vista educativo è importante che gli insegnanti e gli educatori abbiano ben presente queste scoperte di Gardner e le utilizzino per percepire tutte le sfumature intellettive delle persone che incontreranno.
Dott.ssa Samantha