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Oggi voglio parlarvi del termine inglese “Siblings” che indica i fratelli o sorelle di una persona con disabilità.
Spesso i riflettori sono puntati sui bambini con disabilità, ma intorno ci sono realtà familiari che affrontano una nuova avventura e per prime si fanno promotrici dell’inclusione di queste persone nell’ostile società in cui viviamo.
A mio avviso Giacomo Mazzariol nel suo libro “Mio fratello rincorre i dinosauri” è riuscito bene a dare un’idea di quanto possa essere complesso il rapporto con un fratello con la sindrome di Down e lo ha fatto parlando di sé stesso e dei suoi sentimenti.
Ha parlato della delusione per non aver avuto un fratello “all’altezza delle sue aspettative”.
Ha parlato della vergogna provata che lo ha portato al nascondere l’esistenza del fratello ai compagni di classe.
Ha parlato del senso di colpa per non esser sempre stato all’altezza della parola “fratello”.
Ha parlato della complicità che si può creare con il proprio fratello se si dice “NO” ai limiti della nostra mente.
Se hai un fratello con disabilità hai ben 3 motivi per leggere questo libro:
- Potrai sentirti compreso da ciò che scrive Giacomo;
- I tuoi sentimenti ti sembreranno meno difficile da gestire, perché qualcuno li ha provati o li sta provando, proprio come te;
- Potrai non sentirti solo nell’affrontare l’inclusione sociale che tutte le persone con disabilità e le loro famiglie stanno affrontando.
Se non sei un sibling potrai invece fare un altro passo verso il mondo della disabilità e buttarti a capofitto in questa storia coinvolgente ed emozionante che Giacomo ha voluto condividere con tutti noi.
Buona lettura!
Dott.ssa Samantha